Gitea è un’alternativa etica e decentralizzata ai colossi #Github e #Gitlab che stanno centralizzando sempre più l’enorme capitale del software libero in mano a due società per estrarne il maggiore profitto:
Gitea.it è l’istanza italiana gestita dai devol che offre uno spazio gratuito e a breve federato dove condividere i propri progetti.
Le iscrizioni sono state aperte a tutti senza più il bisogno di un invito:
@poliverso
Che Github siano malvagij servi di Guglielmo Cancelli ci sta. Non sapevo che fossero servi del lato oscuro anche a Gitlab. Puoi illuminarmi per piacere? 😀
@notizieVoglio tranquillizzarti: nessuna delle due aziende è in sé e per sé uno strumento del maligno 🤣🤣🤣
Neanche Github.
Resta il fatto che si tratta di Due operatori economici, quotati in borsa, che estraggono un valore impressionante da una comunità di programmatori volontari, volontari che come diceva qualche altro utente, In fin dei conti, sono il motivo principale della creazione di certi giganti della conoscenza.
Il problema è la centralizzazione. Quando un’azienda dispone di un potere tale, non si può più fare finta che non possa esercitarlo in qualsiasi momento.
Ti faccio solo un esempio, significativo non per il fatto in se Ma per Quali possono essere le implicazioni di un monopolio della conoscenza: GitLab, da quando nel 2018 è passata al sistema di Google Cloud Platform , ha reso di fatto il servizio inaccessibile agli utenti in Crimea , Cuba , Iran , Corea del Nord , Sudan e Siria , a causa delle sanzioni imposte dall’Office of Foreign Assets Control of gli Stati Uniti. Per superare questo problema, ci hanno dovuto pensare i volontari di Framasoft che forniscono un mirror Debian per rendere disponibile GitLab CE in quei paesi.
@poliverso
Beh, github da in pasto tutto quel che ci carichi alla loro intelligenza artificiale, con buona pace del #dirittodautore e del #permessodautore (aka #copyleft). Già questo mi basta per evitarli
