Le aziende produttrici, come quelle che vendevano sigarette e bevande zuccherate, disposte a tutto pur di continuare a incrementare le vendite, hanno consolidato abitudini che sarebbe stato poi complicato scardinare e hanno continuato a tenere nascosti dati molto preoccupanti, negando al tempo stresso che quelle 15mila sostanze, considerate perenni, potessero rappresentare un rischio per la salute umana.