Il gruppo Cult of the Dead Cow ha sviluppato un codice per creare app e social network rispettosi della privacy
Il collettivo sta lavorando allo sviluppo di un sistema che permetterà di creare app di messaggistica e social network in grado di proteggere la #privacy degli utenti. Negli ultimi tempi il gruppo ha sviluppato un codice chiamato #Veilid (vay-lid),
https://www.wired.it/article/hacker-sistema-perfetto-privacy/
@AlexFox @pgo @informatica
> una piattaforma
Non è “piattaforma”, è “comunicazione tra persone”. La comunicazione tra persone è e deve rimanere inviolabile, così come deve rimanere inviolabile ciò che succede dentro casa mia. Se dentro casa mia avvengono dei crimini, la polizia può entrare solo con il mandato di un giudice oppure perché ha le prove che lì dentro stia avvenendo un reato.
Non è che metti preventivamente microspie in tutte le case Perché a casa mia può verificarsi un reato!
@informapirata @pgo @informatica
Si ma avere un punto di incontro con una porta blindata di 10 metri di spessore perché sia impossibile entrare anche se il mandato c’è inizia ad essere problematico ed è più questo il tipo di scenario di cui si parla qui
@AlexFox @pgo @informatica e infatti è assolutamente legale tenere una porta blindata di 10 metri di spessore, né a nessun legislatore serio e in buona fede verrebbe mai in mente di vietare le porte blindate…
@AlexFox @informapirata @informatica limitare tutti a porte di legno e muri di cartongesso non è una soluzione.
Banche? Negozi? Privati? Il primo che passa ti sfonda il muro o la porta con un pugno e ti ruba tutto: è uno scenario possibile, senza anonimato e privacy.
In pratica abbassi così tanto la difficoltà e il rischio da rendere il crimine facile per chiunque; e non tirare in ballo la ‘videosorveglianza’, perché con porte di cartone rubo anche i video incriminanti e sono a posto…