• Generale Specifico@mastodon.uno
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    1 year ago

    @matteofortini @stethewwolf @AlexFox @pgo @informapirata @informatica
    Esistono dei “contratti” e dei “discalimer” che tu accetti quando compre un prodtto anche se non lo sai, che escludono il fornitore da certe resposabilita’.
    In ogni caso è ampia la normativa cche , epr alcuni prodotti, chiarisce quali siano le reposabilita’ del produttore e quali quelli dell’utente (per esclusione).
    Per contro dove il produttore e’ costretto o VUOLE essere presente se ne assume onori ed oneri.

    • Generale Specifico@mastodon.uno
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      1 year ago

      @matteofortini @stethewwolf @AlexFox @pgo @informapirata @informatica
      Aggiungerei che una grande massa di persone VUOLE che il produttore inibisca usi errati del prodotto in modo da non poter sbagliare mai.
      COem uan grande massa di persone VUOLE che lo stato o le forze di polizia suiiano pronte a “Picchiare sulle dita” in caso di minimi errori che possano condurre a cose peggiori.
      Ora, parliamo di liberta’ e “libero arbitrio” spicciolo …

      • pgo@mastodon.uno
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        1 year ago

        @generalespecifico @matteofortini @stethewwolf @AlexFox @informapirata @informatica secondo me il motivo è un altro: responsabilità/colpa.
        Non me l’hai proibito, quindi è colpa tua, gestore. Non era vietato dalle istruzioni, quindi è colpa tua, produttore.
        Qui il ragionamento è lo stesso: non è il singolo a dover essere responsabile ma ‘qualcosa’ più in alto che deve sorvegliare.
        Approccio fallimentare in partenza, che però costa meno che lavorare sulla popolazione per responsabilizzarla.